Business Continuity


Business Continuity

L’infrastruttura di Disaster Recovery e Business Continuity di Cedacri, basata su un’architettura three-site con un’infrastruttura di Business Continuity erogata in Campus e un sito di Disaster Recovery a 180 km di distanza, si pone ai vertici nel mercato italiano per garanzia di continuità operativa ed affidabilità.
I Data Center del sito di produzione e di disaster Recovery sono dotati di equal potenza elaborativa, collocati fuori dalle aree metropolitane e presidiati da personale altamente specializzato. La continuità del servizio è garantita a due livelli: al campus (primo Data Center), che interviene in caso di eventi di portata limitata, si affianca il centro remoto (secondo Data Center) che agisce nei casi di eventi molto gravi garantendo il ripristino dei servizi critici entro un massimo di 4 ore dalla dichiarazione del disastro.

Per garantire la totale continuità del servizio, Cedacri ha predisposto per i propri Data Center un sistema di doppia alimentazione tramite due canali attivi in parallelo e collegati a fonti energetiche di diversa provenienza.
Le costanti attività di testing del piano di Business Continuity (attraverso simulazioni periodiche e pianificate), oltre ad avere il pregio di creare un’occasione di addestramento del personale, consentono a Cedacri il continuo miglioramento delle performance del sistema complessivo.
Completano l’offerta di Cedacri la consulenza in ogni fase del progetto di Business Continuity e interventi di audit sulla sicurezza dei Sistemi Informativi delle aziende interessate a verificare l’adeguatezza delle proprie soluzioni ai rischi e alle minacce del contesto. In questo ambito Cedacri vanta certificazioni che ne attestano la continua ricerca di miglioramento e mantenimento di alti standard di qualità.

Benefici

  • Architettura three-site con un’infrastruttura di Business Continuity erogata in Campus e un sito di DR a 180 km di distanza in grado di garantire continuità al business del cliente, sia dal punto di vista tecnologico sia della definizione dei processi (BCP e DRP)
  • Data center presidiati da personale altamente specializzato e infrastrutture attive pronte per la ripartenza dei servizi secondo precise tempistiche e SLA garantiti
  • Stessa potenza elaborativa nel sito di produzione e di DR
  • Ripartenza dei servizi critici entro max 4 ore dalla dichiarazione del disastro
  • Sistemi di doppia alimentazione tramite due canali attivi in parallelo collegati a fonti energetiche di diversa provenienza
  • Costanti attività di testing del piano di Business Continuity per l’addestramento del personale ed il continuo miglioramento delle performance del sistema